10/01/14

Telegraph: Una campagna elettorale che faccia sognare gli Stati Uniti d'Europa è la migliore arma contro gli euroscettici

Il Telegraph scopre le carte sulla strategia della campagna elettorale per il Parlamento europeo elaborata dai funzionari di Bruxelles, diretta ai cuori e alle menti per nutrire l'illusione del "più Europa" e arginare l'avanzata dei populisti euroscettici



Per il vice presidente della Commissione nelle elezioni europee di questa primavera gli elettori devono schierarsi a favore o contro gli Stati Uniti d'Europa

Una campagna per
ché l'Unione europea diventi gli "Stati Uniti d'Europa" sarà la "migliore arma contro gli euroscettici", ha detto uno dei più alti funzionari di Bruxelles.

Viviane Reding, vicepresidente della Commissione europea e  commissario di Bruxelles in carica da più lungo tempo, ha chiesto "una vera unione politica" da mettere all'ordine del giorno per le elezioni europee di questa primavera:
"Abbiamo bisogno di costruire gli Stati Uniti d'Europa, con la Commissione come governo e due camere - il Parlamento europeo e un "Senato" degli Stati membri".

La visione della signora Reding, condivisa da molti in seno alle istituzioni europee, sarebbe
quella di trasformare l'UE in un superstato, che releghi governi e parlamenti nazionali a un ruolo politico secondario, equivalente a quello svolto
in Gran Bretagna dai consigli locali.

Secondo il suo piano, la Commissione avrebbe la supremazia sui governi e i deputati al Parlamento europeo dovrebbero sostituire la sovranità dei deputati alla Camera dei Comuni.
I leader nazionali, che si riunirebbero ai vertici nel Consiglio europeo, sarebbero ridotti a un ruolo consultivo simile a quello svolto da una seconda camera, come la House of Lords.

Nigel Farade, il leader dell'Ukip, ha detto che Mrs. Reding ha rivelato la vera scelta che gli elettori britannici si troveranno a dover fare alle elezioni:

"Per le persone al potere a Bruxelles, questa è l'unica scelta possibile, nessuna riforma, solo gli Stati Uniti d'Europa. Il 22 maggio il popolo britannico deve chiedersi se vuole questo e votare di conseguenza", ha detto "Sono sicuro che la gente dirà no a questo fanatismo centralista".


I commenti alle parole della signora Reding illustrano il crescente divario tra un'Europa impegnata
verso una "unione sempre più stretta" e la Gran Bretagna, che vuole ridurre i poteri dell'UE.

"Partiamo dal presupposto
che la Gran Bretagna lasci l'UE, in modo da non doverci preoccupare anche della sensibilità britannica, adesso", ha detto un funzionario.

Mentre la Gran Bretagna potrebbe essere stata cancellata dai piani, la preoccupazione sta montando sull'Europa continentale, dove l'ostilità ha raggiunto livelli senza precedenti e i partiti anti-UE sono in testa ai sondaggi in Francia, nei Paesi Bassi e in Grecia.

I dirigenti dell'UE, come la signora Reding, vogliono che alle elezioni europee di maggio si vada oltre il dibattito sull'austerità, per abbracciare una grande visione dell'Europa:

"Questo dibattito sta
entrando adesso nella fase decisiva. Tra poco più di quattro mesi, i cittadini di tutta Europa potranno scegliere l'Europa in cui vogliono vivere.

C'è molto in gioco. L'esito di queste elezioni darà forma all'Europa per gli anni a venire. Ecco perché il voto a queste elezioni è fondamentale.

Questa sarà la nostra arma migliore contro gli euroscettici:
spiegare ai nostri cittadini che il loro voto conta davvero".

Nella corsa alla votazione pan-europe
a di primavera, l'Unione europea si sta preparando a una campagna senza precedenti, diretta ai cuori e alle menti degli elettori.

Parlando ad Atene, José Manuel Barroso, il presidente della Commissione, ha dichiarato che l'UE avrebbe utilizzato il centenario della prima guerra mondiale per lanciare l'allarme sul fatto che l'euroscetticismo, l'estrema destra e i partiti populisti anti-europei potrebbero riportare la guerra in Europa:

"Nessuna altra costruzione politica
, fino ad oggi, ha dimostrato di essere in grado di organizzare la vita in modo migliore per ridurre la barbarie di questo mondo.

Sarà particolarmente importante ricordarselo quando quest'anno celebreremo l'inizio della prima guerra mondiale. Non dobbiamo mai dare per scontate la pace, la democrazia o la libertà. Inoltre sarà particolarmente importante ricordarselo a maggio, quando i popoli europei saranno chiamati a partecipare alle elezioni europee."

Il tentativo del Presidente Barroso e del Commissario Reding di alzare la posta in gioco delle elezioni europee non è stato ben accolto da tutti i governi.

"
L'iperbole federalista sugli Stati Uniti d'Europa è l'opposto di quel che serve alla maggior parte dei paesi, che vogliono un'Unione europea riformata che funzioni meglio", ha detto un diplomatico europeo.


13 commenti:

  1. Non sai nuotare? Vai dove non si tocca!

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  2. questi qui pensano che i disoccupati o gli operai a 1000 euro al mese mangino stati uniti d'europa la sera a tavola. evidentemente tanto è il loro scollamento dalla realtà a questo punto. o tanta la convinzione nei propri mezzi.

    secondo me oltre a farci, un pò ci sono anche. il potere inebria no?

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  3. ma cmq non avranno problemi. larghe intese anche nel parlamento UE e via. anche con gli euroscettici a un ipotetico e realistico 30% popolari e socialdemocratici faranno coalizione unica per continuare nei propri piani fino a che un pezzo dell'oligarchia non si staccherà definitivamente.

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  4. Il tema è che una UE così com'è serve solo alla Germania di conseguenza bisogna augurarsi una forte vittoria degli "euroscettici" ; la formula larghe intese, se i contrari salissero al 40% del totale, renderebbe il parlamento europeo ago della bilancia anche contro la Commissione.....comunque che Dio ce la mandi buona.

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  5. Questi sono malati di mente.
    Sono disposto a votare pure Alba Donata per mettere fine a questo delirio di Europa....

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  6. Secondo me, il latrare contro i populismi è un'arma già abbastanza spuntata, e lo sarà vieppiù con l'avvicinarsi della scadenza elettorale quando la campagna elettorale entrerà nel vivo.
    Io sono d'accordo con costoro quando dicono che la pace non è scontata. Soltanto che, al contrario di loro, credo che sia proprio il continuare in quest'unione che mette a rischio la pace europea. A volte, trovo davvero preoccupante ad esempio i toni assunti da qualcuno del nostro fronte nei confronti della germania. Il nostro problema non è la germania, sono i nostri governanti, è all'interno dlel'Italia che dobbiamo risolvere i nostri problemi, prendercela con chi al contrario cura gli interessi del proprio popolo, mi pare gravemente sbagliato.
    Io uso la metafora del matrimonio che va in frantumi, e in cui una convivenza forzata può solo rendere sempre più grave la soituazione dei rapporti tra i coniugi.

    Il fatto di usare il diversivo della federazione, significa a mio parere che si sentono davvero in pericolo e ricorrono ad argomenti alquanto stravaganti.
    Rimane tuttavia il problema che non esiste una lista che esprime adeguatamente le posizioni degli euroscettici, si tratta sempre di parti settoriali di questo fronte, e questo non mi pare una buona cosa.
    Alcuni mesi fa, nel minuscolo del mio blog, lanciai l'ipotesi della lista antieuro, ma è caduta ampiamente nel vuoto. Non rimane che rassegnarsi a non avere adeguata rappresentanza in quella assemblea.

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  7. Dopo la moneta comune che ci sta strangolando adesso ripartono alla carica con gli stati uniti dEuropa,idea che per stupidita' supera anche quella della creazione dell'euro.Gli Statiunitideuropa non esistono perche' non esiste un idendita' di popolo europeo ma esistono i popoli europei la cui storia affonda le radici nei secoli passati ed ogni popolo si identifica con la propia storia la propia cultura le propie tradizioni i propi costumi,nelle Costituzioni Nazionali che spesso sono state fatte con il sangue dei popoli stessi."Questi burocrati pretenderebbero che i popoli europei rinunciassero alle rispettive sovranita' nazionali per confluire sotto una sigla vuota che si fa chiamare Ue?! INCUBO ALTRO CHE SOGNO!!

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  8. L'orrida oligarchia eurista la spunterà anche stavolta,purtroppo,così come l'hanno spuntata in Grecia ed in Olanda dove sembrava che le forze con un programma decisamente antisistemico dovessero prevalere,in ragione di una condizione sociale al limite della sopportabilità,fatte le dovute distinzioni fra i due paesi.Evidentemente giocano a favore di lorsignori fattori che sono più inerenti alla psicologia di massa che alle vere e proprie condizioni materiali, e su questo il sistema ha uno sterminato stuolo di imbonitori pronti a diffondere il virus del terrore,accompagnato dal famoso refrain del "meno peggio"a cui una popolazione oramai ridotta al rango di sudditi è sensibile.Sono bastati pochi decenni ad inculcare e a rendere maggioritaria l'ideologia del capitale come unico mondo possibile,ne serviranno molti,molti di più affinchè avvenga la tanto agognata,dai veri democratici,palingenesi che spazzerà via qualsiasi mistificante "superiore ragione"dal volto sempre uguale,troppo simile a quella del nazismo di cui si nutre il cosiddetto "sogno europeo". Ipanema66

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  9. Purtroppo anche una buona affermazione delle forze antieuro alle elezioni europee dovrà fare i conti con la politica delle larghe intese, è vero, difficile aspettarsi qualcosa di risolutivo da questo voto, temo. Chiaro che sarà un segnale importante, ma forse dovremo aspettare il crollo di qualche paese che conta, o proprio un passo indietro della stessa Germania...E comunque concordo: che Dio ce la mandi buona.

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  10. Il primo stato che lascerà l'euro, sarà avvantaggiato rispetto agli altri nel prossimo ventennio. Cosa aspettiamo?

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  11. Grazie Carmen per la concordanza di idee,e a questo proposito vorrei anche ricordare quanto abbia inciso nel senso comune di larghi strati di lavoratori e non solo,la mitologia dell'unica opzione sociale possibile per l'umanità intera,propalata in dosi massicce dal circo mediatico e dal mainstream economico,riconducibile senza ulteriori interpretazioni politiciste,al crollo del socialismo reale, a cui ha fatto seguito una rassegnata visione delle vicende umane più prossima alla religione che ad una articolata e "laica" analisi delle cause.Non a caso l'attacco feroce alle condizioni di vita della stragrande maggioranza dei popoli ,è coincisa proprio con la riunificazione del paese che più ha spinto nella direzione di una falsa e predatoria "Unione"con paesi che ad oggi sono sotto scacco e impossibilitati a muoversi autonomamente con una politica economico/sociale sovrana.Tutto questo inciderà,e molto,per gli anni a venire,perchè se è vero che bisogna fare appello all'ottimismo della volontà,non bisogna mai scordare,per non restarne fulminati,che la potenza di fuoco fin qui dispiegata dalle classi dominanti non cesserà,anzi avrà un'ulteriore ampliamento "ideologico"in funzione "didattica"e persuasiva, sino al completo ottundimento morale e psicologico dei ceti subalterni, che si sentiranno così quasi colpevoli di aver provocato loro la presunta situazione "debitoria"tanto deprecata dall'oligarchia eurista.Prepariamoci a vivere anni di profondo malessere sociale con la mente lucida e l'occhio attento,in fondo è l'unica" logica" a cui appellarsi in questi tempi grami e avari di intelligenza critica. Ipanema66

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  12. E in Italia nessun partito si esporra' MAI contro l'Euro, anche perche' poi si finisce contro Berlusconi; una telefonatina di Goldman Sachs o d Barclays o di Deutsche Bank e il problema e' risolto; BTP al macero in un nanosecondo! E l'Italia e' fot.....a

    Semplice no? L'indipendenza dell'Itagggglia e' un miraggio.

    Ci hanno tradito dai tempi del Britannia.

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  13. Sapete se sù Amazon è disponibile un libro sugli stati Uniti e Argentina di Daniele Filippin , atendo notizie...

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